Vimina (LE) – È un Matteo Piantedosi davvero furioso quello che ha incontrato i giornalisti all’indomani dei disordini nel capoluogo lombardo a seguito della tragica morte del 19enne Ramy Elgaml, dopo un inseguimento della Polizia.
“È una vergogna quanto accaduto al Corvetto – ha dichiarato perentorio – è ora che Sala risponda di queste carenze nella sicurezza della sua città“.
Alla domanda di un cronista che gli chiedeva perché la responsabilità dell’accaduto spetti al sindaco, Piantedosi ha prontamente ribattuto: “Su X ho letto che è colpa sua. Lo dicono tutte le mie fonti di informazione di riferimento: Rete 4 e i meme di Ceccardi, Sardone e Tovaglieri. Peccato aver perso Ciocca“.
E quando uno dei presenti gli fa notare che la sicurezza non è competenza del sindaco ma delle prefetture, il politico napoletano non si fa minimamente cogliere di sorpresa: “Eh, ma allora qua la colpa è del ministro degli Interni! Lamorgese si deve dimettere!“.
Notando la palese perplessità della platea, Piantedosi ha subito spiegato le sue critiche: “Ma vi sembra normale che un ministro degli Interni passi il tempo a pubblicare sui social cartoline autocelebrative ogni volta che arrestano un disgraziato di straniero e lo rimandano al loro paese? Ma avete visto la farsa dei CPR in Albania, quelli che dovevano ospitare centinaia, ma che dico centinaia, migliaia di migranti clandestini e che ora sono adibiti a cliniche per cani? E secondo voi, una ministra degli Interni che combina disastri del genere deve restare al suo posto? No, signori, qui lo dico e qui lo ripeto: Lamorgese si deve dimettere! Altre domande?“
A quel punto, tra lo sbalordimento dei colleghi che continuavano a fissarsi increduli, si è alzato un inviato del Corriere di Carmagnola che ha chiesto timidamente: “Onorevole, le è forse sfuggito che il ministro degli Interni è lei?“
Dopo un attimo di sbalordimento, Piantedosi è scoppiato in una fragorosa risata: “Io? Ma se persino a scuola quando si faceva a turno per il capoclasse a me mi saltavano sempre! Però, ora che ci rifletto, secondo me, ogni paese che si rispetti dovrebbe proprio investire qualche centinaio di milioni di euro per avviare una clinica per cani in Albania“.
Augusto Rasori