SEVESO (MB) – Nove bambini tra i sei e gli undici anni sono stati fermati dalla polizia di Seveso e affidati a una struttura assistenziale. Da tempo erano il terrore dei kebbabari e dei distributori automatici di dolciumi, che svaligiavano anche in pieno giorno grazie all’antilope che serviva come distrazione per i passanti. L’animale però non era solo un mero diversivo, bensì il vero cervello dell’organizzazione. A scoprirlo è stato Angelo Catalafuri, pensionato 45enne di Seveso nonché proprietario dell’animale. Il Catalafuri si è insospettito quando ha visto l’antilope indossare capi sempre più trendy e mandare email con l’iPad 3, mentre guardava film sul televisore in 3D installato nella stalla. Così ha deciso di pedinarla e ha scoperto che amava radunare ragazzini negli oratori per poi portarli a compiere atti criminali. Catalafuri non si è lasciato intimorire e ha chiamato le forze dell’ordine che hanno provveduto all’arresto dei ragazzi, mentre l’antilope verrà contesa all’asta da un ristorante rinomato e un kebabbaro precedentemente rapinato.
Nella foto un’antilope, ma non quella arrestata perché non ha firmato la liberatoria.
Marco Bressanini