La notizia era nell’aria, sarebbe bastato osservare le statistiche sui miracoli degli ultimi vent’anni, ma tutti confidavano nella sua infinita pazienza. Di recente ospite a Quinta Colonna, interrompendo con la sua apparizione uno spottone elettorale di Berlusconi, la Beata Vergine aveva dichiarato: “Non amo più il mio lavoro, colpa di un pesante senso di sconforto per i miei insuccessi lavorativi: più sono razzisti e più mi pregano”, e aveva aggiunto: “Avrei bisogno di un paio di mesi di pausa per ricaricarmi, mi piacerebbe dedicarmi a qualcosa di New Age”.
Maria ha annunciato le sue dimissioni attraverso uno stringato comunicato stampa: “Non amo più il mio lavoro, chiedo a tutti di non strumentalizzare il mio gesto”. E mentre la notizia invade i tabloid di mezzo mondo, a Medjugorje è montata la protesta dei commercianti che parlano di tragedia annunciata: “I rischi erano noti a tutti, qui si tratta di centinaia di persone che hanno costruito un impero grazie al nulla, ora dov’è lo Stato?”. Negli ultimi anni la Madonna di Medjugorije si era dedicata principalmente a mandare in pappa i cervelli delle celebrità, tra cui spicca Paolo Brosio, e a prendersi cura dei veggenti, gli unici con cui ama conversare nel tempo libero. Le istituzioni hanno sottovalutato il problema e ora stanno correndo ai ripari preparando un piano d’emergenza che fa acqua da tutte le parti, si è parlato addirittura di rimpiazzarla con la statua della Madonna di Porto Recanati.
Vittorio Lattanzi (foto: cc guckx/flickr)