Nell’era della cosiddetta post-verità le fake news si diffondono in maniera incontrollata, influenzando l’opinione pubblica a tal punto da mettere in discussione quelle che fino a poco tempo fa erano considerate certezze assodate come la sfericità della terra, le imprese spaziali e i progressi in campo medico. L’ultimo sondaggio pubblicato sul Mattino della Sera, secondo il quale il 93% degli abitanti di Atlantide non crede all’esistenza del Molise, sembra però infondere un po’ di speranza in chi ancora si batte in difesa della realtà oggettiva.
L’indagine statistica è stata condotta su un campione di oltre 20000 individui tra uomini, donne, centauri e gnomi armati di ascia, e fa parte di uno studio più ampio sulle attuali convinzioni dell’opinione pubblica mondiale. In tal senso sono rassicuranti le conferme ottenute in altri paesi: non credono all’esistenza del Molise anche l’87% degli abitanti di Shangri-La, il 91% di quelli di Mu, l’84% di quelli di Lilliput e il 79% di quelli della Basilicata.
La ricerca, cominciata nel 2022 e destinata a protrarsi per altri 3 anni, è guidata dal direttore della Facoltà di Alchimia e Frenologia dell’Università di Avalon, professor Gesù Cristo, che ha così commentato i recenti risultati: “Siamo rimasti positivamente sorpresi dai dati emersi riguardo l’esistenza del fantomatico Molise. Sappiamo che questa leggenda metropolitana è nata attorno agli anni ’70 del XX secolo e si è diffusa rapidamente, arricchendosi fin da subito di dettagli incredibilmente inverosimili, come la presenza di un capoluogo chiamato Campobasso e di località mitologiche come Capracotta e Montenero di Bisaccia. Per non parlare dei suoi presunti abitanti illustri, è incredibile come qualcuno possa credere che sia esistito un personaggio esageratamente improbabile come Aldo Biscardi“.
Gianni Zoccheddu
