Roma (M5S) – È un fiume in piena il premier ombra Matteo Renzi. Galvanizzato dal risultato delle primarie, che ha vinto con i voti di oltre il 70% degli aventi due euro, si presenta al consueto appuntamento del #Matteopercula fornendo risposte sincere e interessanti su tantissimi temi, cominciando proprio dalle primarie: “Sono orgoglioso di questo risultato inaspettato. Avrei preso pure il 100%, se non avessero votato anche gli elettori del Pd”.
Gli fanno notare il calo dei votanti: “Prodi fu votato da 3 milioni di persone, a me è bastata la metà, perché sono bravo il doppio”.
Sui sondaggi che dopo mesi ridanno il Pd in crescita: “Dobbiamo mantenere l’effetto primarie: presto altre finte scissioni, passerelle sui luoghi dello sciame sismico e il concorso di bellezza Miss grillina pentita”.
Renzi poi illustra la politica futura del Pd, cominciando dalla scuola: “È il primo punto del programma, faremo la Buonissima Scuola: stavolta gli insegnanti li manderemo direttamente all’estero, così saranno davvero d’esempio per le giovani generazioni”.
Sulla disoccupazione: “La ridurrò del 50% dichiarando che fare la mamma è un lavoro a tempo pieno”.
Quindi sostegno alle famiglie?: “Darò un nuovo bonus di 80 euro, che salirà a 160 per chi ha dovuto restituire il precedente!” twitta allegramente.
Sui terremotati: “La prendano come una vacanza in tenda è già stata detta?”
Si passa poi a un argomento spinoso, la legge elettorale: “Stavolta ce la copierà tutto l’universo! Proporzionale o maggioritario? Decideremo dopo le votazioni! Comunque le preferenze ci saranno, ma non saranno tenute in conto”.
Il neo ri-segretario sostiene fortemente poi le controverse dichiarazioni della Serracchiani: “Non possiamo lasciare tutti i razzisti al centrodestra! Nel caso nessuno raggiunga la maggioranza, stiamo preparando le larghe intese xenofobe”.
Su un eventuale futuro governo 5Stelle dice: “Lo impediremo in ogni modo: ci impegneremo affinché rivinca Berlusconi”.
Renzi non ha remore a rispondere neanche riguardo lo scandalo che vede coinvolto suo padre: “Non accetto lezioni di moralità da un partito fondato da un pregiudicato” e qui la sala plaude, credendo che voglia finalmente prendere le distanze da Berlusconi. Poi si lascia andare persino a considerazioni di genetica: “Papà, non mentire!”
Riguardo Roma dice di averla trovata sporca: “Ho mandato le magliette gialle a spazzare via le tessere Pd stracciate e gettate a terra. Tutta colpa della Raggi ovviamente”.
Infine risponde diplomaticamente quando gli viene chiesto un parere sul neo eletto presidente francese Macron: “A che titolo potrei criticare le mogli altrui?”
Patrizio Smiraglia