MILANO – Aria di tempesta nella sede della “Mozzarella Filante”, nuova grande realtà del ciclismo italiano. Ieri infatti l’intera squadra, compresi il direttore tecnico, il presidente e lo sponsor, ha denunciato Gennaro Valenti, unico membro del team a non fare uso di sostanze dopanti e sempre abbonato alle ultime posizioni, per comportamento antisportivo.
Il Presidente Luigi Filante ha parlato a nome di tutti: “Queste persone, così attaccate al valore dell’onesta e alla loro salute, non hanno futuro in un mondo che vive di sponsor e titoli. Se gareggi senza mai vincere, che corri a fare?”. Da parte sua, Valenti ha cercato di appellarsi a un’idea retrograda ideata anni fa da un barone francese: “L’importante non è vincere, ma partecipare. E ci tengo a farlo lealmente”. A questa risposta il resto del team si è scatenato in una fragorosa risata. Sull’onda del buonumore, si sono lanciati in una simulazione improvvisata di una tappa di montagna del Giro D’Italia con velocità media sui 120 km/h in salita, mentre il povero Valenti arrancava alle pendici, stremato e afflitto.
Davide Paolino