ALONGI (PR) – Svolta storica nei servizi per le tossicodipendenze: è ormai alle porte l’alternativa al Metadone, il discusso oppioide sintetico da anni sotto accusa per l’elevato rischio di dipendenza, ma ancora ampiamente utilizzato nella terapia sostitutiva dagli stupefacenti (essendo fino a 6 volte più efficace dei pugni). Verrà infatti aperto in provincia di Parma, precisamente nel comune di Alongi, il primo SerT omeopatico. Il Ministero della Salute ha concesso uno stanziamento di ben 8 milioni di Euro che permetteranno la nascita di un’innovativa struttura (la prima in Europa ndr) dedicata ai trattamenti opium-free sui pazienti tossicodipendenti.
Il nuovo prodotto, chiamato Metadonna 30ch, un mix di Arnica Forte (Battacchius Officinalis) e Belladonna (Minchiofora Ravanensis) sapientemente diluiti in fiori di Bach, ha superato brillantemente tutti i test di inefficacia arrivando a fornire un protocollo totalmente privo di elementi sintetici. Un progetto ambizioso che il Professor Ciro Diluito, docente di Medicina chimerica all’Università di Zocca, spiega così: “Potremo finalmente guidare i pazienti fuori dal tunnel della dipendenza evitando l’uso di oppioidi. Il nostro percorso terapeutico è basato sulle proprietà di elementi come Aloe Vera e Arnica Montana e soprattutto della Belladonna che vanta tra le tante proprietà anche quella di far dire alle gente: La danno anche ai bambini”.
L’equipe del professor Diluito, che ha scoperto l’esistenza di una relazione tra la tossicodipendenza e il dire e fare cazzate, ritiene che la disintossicazione sarà molto meno traumatica attraverso l’omeopatia: il paziente infatti non avrà più a che fare con un pusher di metadone, ma con un amico che gli prescrive cazzate di cui può abusare. Gli studi fondamentali sull’Arnica Montana e la Belladonna sono stati condotti nel campo della rincoterapia inversa. “Basta con la disinformazione, l’omeopatia è uno strumento efficace e lo dimostrano anche i recenti successi in altri campi, come in quello psichiatrico, perché sarei così ricco sennò? Grazie all’uso di ribes nigrum (Pallescens Italicum) ad esempio, siamo riusciti a curare pazienti affetti da disturbo ossessivo-compulsivo di personalità, persone a cui abbiamo restituito una vita normale e che ogni giorno dispari, alle 13:42, non mancano mai di chiamare per ringraziarci” continua orgoglioso il prof. Diluito “Non verranno nemmeno trascurate le dipendenze patologiche e presto saranno disponibili le nuove cure omeopatiche come la Videopokerina 9ch con Alga spirulina (Alga Cavialis) per il gioco d’azzardo”.
Roberto Ugolini e Vittorio Lattanzi