MARANELLO – “È stata una carneficina”, commenta Giancarlo Fisichella, collaudatore Ferrari: dopo la notizia dell’addio di Felipe Massa, già annunciato qualche giorno fa, giunge il benservito a Fernando Alonso per agevolare l’insospettabile arrivo di Jorge Mario Bergoglio, già noto ai più col nome d’arte di Francesco.
“È un’idea che avevamo in mente da un po’. Cancellare il passato fatto di insuccessi per ritornare al futuro fatto di vittorie e, diciamocela, confidare in qualche miracolo contro questa Red Bull che effettivamente ci ha scassato la uallera”, dichiara Luca Cordero di Montezemolo dopo aver ingerito sette chupito di fila. “Ci era giunta voce di questo pazzo spericolato che riesce persino a guidare una Renault R4 contromano in drifting senza problemi, e non potevamo lasciarcelo sfuggire. E’ un grandissimo onore per me farlo debuttare in questa competizione a 76 anni, ma non lasciatevi ingannare dall’età avanzata, è un’autentica iena alla guida”.
A chi si chiede come riuscirà a gestire gli impegni da Pontefice con quelli del campionato di Formula Uno, il diretto interessato risponde: “Farò l’Angelus domenicale direttamente dal circuito. Sarà una bella festa. E ai miei diretti concorrenti alla vittoria del Mondiale dico solo: non abbiate paura dei miei gas di scarico”.
Davide Paolino