Bergamo – Svolta inaspettata al processo per l’uccisione di Yara Gambirasio. L’unico imputato, Massimo Bossetti, ha fornito piena e dettagliata confessione.
A far cambiare idea al muratore di Mapello – che finora si era sempre professato innocente – è stata la requisitoria del PM Letizia Ruggeri che ha ventilato la possibilità, più che concreta, di sottoporre l’imputato a un’intervista con Franca Leosini.
“E’ una carta che mi sono voluta tenere per ultima – rivela il Pubblico Ministero. Certo, è stata un’azione un po’ pesante, ma a volte è necessario usare le maniere forti per ottenere una confessione. Il risultato è andato oltre ogni aspettativa”.
Bossetti, infatti, ha confessato non solo l’omicidio di Yara, ma anche, nell’ordine:
– Di aver rubato una figurina di Longobucco a un suo amichetto nel ’77
– Di aver pensato, in diverse occasioni, che gli abitanti di Brembate di Sopra fossero migliori di quei terroni di Brembate di Sotto
– Di aver scorreggiato in un cantiere e aver dato la colpa all’impianto fognario così da poterlo ristrutturare a un costo maggiore
– Di aver minacciato il pensionato che osservava il cantiere e che l’aveva sentito distintamente scorreggiare
– Di aver visto un film di Vincenzo Salemme
– Di aver urlato “Mancini finocchio” mentre guardava una partita di calcio
Durissime le parole del difensore di Bossetti, l’avvocato Salvagni: “Gli hanno estorto la confessione con metodi degni di Guantanamo. Chiunque avrebbe ammesso qualsiasi responsabilità se sottoposto a una tortura del genere. Ci rivolgeremo alla Corte europea dei diritti dell’uomo”.
Intanto Franca Leosini, raggiunta telefonicamente, rivela di essere all’oscuro di tutto. “Ho passato le ultime 72 ore dal parrucchiere, non sapevo niente di questa storia. Comunque, per ammazzare il tempo, ho buttato giù davvero un’intervista a Bossetti. Tra le domande che vorrei fargli ci sono queste, gliele leggo:
Bossetti, lei ha una moglie bellissima, eterea, direi la Barbie della bergamasca. Ecco, cosa l’ha spinta a sottrarsi alle sue grazie tanto da preferirle delle sconce scorribande su un furgone Iveco? E ancora: quei caldi raggi UVA sulla sua pelle rugosa di carpentiere la facevano forse sentire più desiderabile agli occhi delle giovincelle? Le piacciono le giovincelle, Bossetti?”.
Nel frattempo anche il mondo politico ha voluto commentare la notizia, chi complimentandosi con il Pubblico Ministero e chi, come alcuni partiti dell’opposizione, proponendo che sia proprio Franca Leosini a intervistare Matteo Renzi per fargli confessare che la riforma costituzionale è una porcata.
Eddie Settembrini