Neutrino (Massa) – Sta suscitando molto scalpore la decisione di un genitore massese di togliere la figlia dalla scuola elementare a causa degli insegnamenti sbagliati che a suo dire le verrebbero impartiti.
Il Sig. Geo Centrico, da sempre tolemaico convinto, è rimasto atterrito quando la sua piccola Ipparca gli ha mostrato il sussidiario scritto dal professore friulano Nico Coper: “C’erano immagini disgustosamente esplicite: una grande palla gialla e altre palle variopinte che le ruotavano attorno. Disgustoso! Parlando con altri genitori poi ho scoperto anche di peggio. In alcune classi fanno addirittura il gioco del sistema solare: mettono un bambino al centro della stanza e lo costringono a rappresentare il Sole, mentre gli altri, che raffigurano Marte, Giove, Saturno – e addirittura Venere! – sono obbligati a percorrere orbite ellittiche intorno a lui. Se andiamo avanti così dove arriveremo? Racconteremo ai bambini che la Terra è un pianeta come un altro? O, tremo solo al pensarlo, che l’universo è infinito?!”
Il padre, terreo, si è scagliato contro il Preside dell’istituto, Isacco Nuovoton, originario di Melano in Canton Ticino, trovando supporto nel gruppo Giosuè, che sin dalla notte dei tempi si batte contro la diffusione dell’ideologia eliocentrica nelle scuole. “La battaglia è solo all’inizio” – ha assicurato – “Difenderemo i nostri figli di famiglie tradizionali dall’abominio di questi criminali!”.
Per poi rincarare la dose: “Un bambino ha diritto di sapere che il suo pianeta si trova al centro del mondo! Pensare di essere solo un bruscolino in un universo enorme pieno di roba inimmaginabile come quasar e pulsar, termini che non danno nemmeno certezze sul loro genere, potrebbe annichilire la crescita di queste creature innocenti. E i buchi neri? Con quel nome peccaminoso! E le magnetar? Le esplosioni di raggi gamma? Vogliamo che i nostri figli crescano nel terrore di quel che si muove intorno a loro? Per non dire dello schifo che suscita l’idea che gli atomi che compongono il nostro corpo – e il corpo dei bambini, i NOSTRI bambini! – una volta facessero parte di errabonde comete, disgustosi anfibi e magari di antichi giochi erotici pagani!”
Ilaria Cavazzuti, Rosaria Greco & Andrea Michielotto