MILANO – È un incredibile storia a lieto fine quelle delle due sorelle Giulia e Almira Bradoni di Abbiategrasso, riunite dopo una lunga separazione grazie alla divina provvidenza e alla scarsa igiene degli stabilimenti di snack industriali.
Almira, la sorella più giovane, era scomparsa dodici anni fa senza lasciare alcun messaggio. La sua auto era stata ritrovata nel fondo di un canale vicino a casa sua, proprio dove la parcheggiava sempre. Ma di lei nessuna traccia. La famiglia aveva pensato subito al peggio, per fortuna le indagini esclusero presto l’ipotesi che si fosse iscritta a Comunione e Liberazione.
“Immaginate il mio stato d’animo – racconta l’altra sorella, Giulia Bradoni – quando due giorni fa mi sono seduta in poltrona a fare merenda guardando il Tg delle 18 e dal sacchetto delle patatine è saltata fuori la mia sorella perduta. Non toccavo cibo dallo spuntino delle 16 e quella stronza si era già sbafata metà delle patatine!”.
La ditta alimentare produttrice delle patatine incriminate si è scusata per l’incidente, e ha assicurato che sono state prese tutte le precauzioni per evitare che altri membri della famiglia Bradoni finiscano nei loro prodotti.