USA – Nessuno se lo sarebbe aspettato, invece Donald Trump sembra non intenzionato ad accettare la probabile sconfitta nella corsa alla Casa Bianca. Il Presidente degli Stati Uniti e il suo staff stanno rilasciando una raffica di tweet e dichiarazioni bellicose che mettono in dubbio la regolarità delle elezioni americane man mano che il suo rivale Joe Biden si avvicina alla vittoria. Le flebili speranze di Trump, a questo punto, restano aggrappate al Nevada, lo Stato della città di Las Vegas: per vincere, il Comitato elettorale di Trump ha puntato tutto quello che aveva a disposizione, cioè la Casa Bianca, sul 6 rosso.
Fin dai mesi precedenti al voto il presidente ventilava possibili irregolarità: “Trovo inaccettabile come una decisione così importante come quella di eleggere il Presidente del più forte Stato del mondo possa essere affidata agli elettori. E non elettori qualsiasi, bensì elettori così sconsiderati da avermi eletto quattro anni fa. Per non parlare di questo sistema elettorale macchinoso e incomprensibile, per cui, nonostante io abbia preso in tutta la Nazione 4 milioni di voti in meno del mio avversario, rischio addirittura di perdere“.
Nella notte di mercoledì The Donald sì era poi lamentato del fatto che lo spoglio del voto non era stato bloccato prima che il conteggio cominciasse a darlo sfavorito: “Fino al 50% dello scrutinio ero in testa. I democratici stanno rubando le elezioni contando come validi i voti a loro favore“. Il tycoon si è poi concentrato nella battaglia sui cosiddetti swing states: “In Michigan stiamo assistendo alla più grande truffa della storia, Biden ha vinto solo perché ha preso più voti”. Stamattina invece, l’accusa più dura, stavolta rivolta ai complici stranieri dello sfidante: “La presunta vittoria di Joe Biden è stata creata in un laboratorio a Wuhan. Ci sono più di un miliardo e 400 milioni di persone in Cina che sono gelose del mio successo. Si tratta della più grande congiura ai miei danni mai vista nell’universo in 13,7 miliardi di anni, e mi sto tenendo stretto“.
A gettare benzina sul fuoco sono arrivate poi le dichiarazioni del suo avvocato Rudolph Giuliani: “Secondo il nostro riconteggio basato sul numero di lettere che compone il nome proprio, Donald Trump ha vinto contro Joe Biden per 6 a 3“, e quella del terzogenito Eric Trump, che lancia un accorato appello: “Mio padre è uno stronzo insopportabile già così, avete idea di come potrebbe diventare se davvero venisse sconfitto alle elezioni?“. Stupisce invece il silenzio di quello che viene considerato il suo più grande alleato: Satana.
Francesco Conte & Gianni Zoccheddu