Utente prova DeepSeek senza chiedere di Piazza Tienanmen

Foto Credits: Immagine IA

Mise (GO) – Il mondo della tecnologia è stato sconvolto in questi giorni dal ciclone DeepSeek, il nuovo modello di intelligenza artificiale cinese, creato con vecchi chip e zoccoli di legno e addestrato con ciotole di riso e salsa di soia, che ha dimostrato di poter competere con i migliori prodotti americani – come Chat GPT di Open AI o Gemini di Google – facendogli persino il culo a stelle e strisce.

Anche in Italia schiere di internauti si sono precipitati a provare il chatbot R1 dell’azienda cinese, mettendolo alla prova con le richieste più disparate e ricercandone anche limiti e difetti. Sono bastati pochi minuti per scoprire che l’AI era a dir poco reticente su argomenti sgraditi ai dirigenti della Repubblica Popolare Cinese, come l’ananas sul riso alla cantonese, Taiwan, gli Uiguri e Piazza Tienanmen.

Sembra addirittura che solo un utente in Italia abbia resistito alla tentazione di fare domande scomode al chatbot. Secondo un’informativa inviata dal Dipartimento per la Tecnologia e gli Involtini Primavera di Pechino, si tratterebbe di un ragazzo residente nel goriziano, Rosario Pippa, a quanto pare lontano parente della cantante Arisa, all’anagrafe Rosalba Pippa.

Sembra che il giovane non sia particolarmente interessato alle questioni geopolitiche, quanto a quelle erotiche, in particolare auto-erotiche. Avrebbe infatti scaricato DeepSeek pensando che fosse una categoria di p0rn0 come DeepThroat.

Il Pippa ha quindi negato con forza l’accusa di essere filo-cinese: “Giuro che non guardo mai filmati di genere Oriental!”. E a chi continua a chiedergli come mai sia rimasto l’unico in Italia a non interrogare il chatbot sui noti argomenti tabù risponde piccato: “Ma perché? C’è f1ca a Piazza Tienanmen?”

Andrea Michielotto

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