Da questa estate anche gli anoressici potranno finalmente godersi le vacanze. Ha infatti aperto le porte “Quattro mura“, il primo albergo d’Italia con la formula “mezza pensione” per anoressici: una catapecchia all exclusive senza alcun comfort, senza acqua corrente, luce e gas, ma soprattutto senza colazione, pranzo o cena.
Entusiasta Aldo Lo Smilzo, rappresentante dell’associazione Io sto cogli anoressici: “Aspettavamo da anni questo momento, eravamo da troppo tempo fermi alla mezza pensione. In un paese civile è vergognoso che anche in vacanza si debba mangiare. Questo è un primo passo, ma continueremo a batterci per il nostro diritto all’autodistruzione“.
La struttura, che sorge nel piangente territorio di Golasecca, è gestito da Marta Di Fame, una delle più note ed esperte anoressiche d’Italia. Figlia d’arte, mamma bulimica e papà vigoressico, Morta, così la chiamano gli amici, è praticamente cresciuta senza mangiare. Non tocca un carboidrato dal secondo anno di asilo e ha alle spalle una esperienza di almeno 15 ricoveri. “Non c’è un centro di cura che non abbia frequentato – racconta la donna, jeans delle elementari e felpa under12 – ma dopo tanti anni volevo creare un posto tutto mio dove accogliere le persone con un letto freddo e un piatto vuoto“.
Gli ospiti del Quattro Mura potranno dormire in piedi e lavarsi con acqua ghiacciata anche in inverno. Le stanze sono scavate nella roccia, umide e senza nessuna finestra.
Al posto del parquet, il pavimento un massetto di cemento grezzo. Ogni cliente ha inoltre a disposizione una bilancia di precisione, che calcola Bmi, massa magra e massa grassa, uno specchio ad ogni parete per un body check costante e un frigobar completamente svuotato per non soddisfare nessuno sfizio.
Ma la ciliegina senza torta è il ristorante “Dispensa Vuota“. “Abbiamo messo a frutto anni di sperimentazione – racconta Morta – è stato difficilissimo, ma alla fine siamo riusciti a creare un menù capace di soddisfare le esigenze di ogni cliente: venti pagine completamente bianche. Si potrà inoltre scegliere tra un’ampia gamma di bicchieri e piatti vuoti, diuretici e lassativi di altissima qualità. Per chi vuole osare e fare uno strappo alla regola, il locale offre acqua fredda e tè senza zucchero”.
La sala è dotata solo di tavoli per uno, rigorosamente faccia al muro; con un piccolo supplemento si può decidere, invece di stare in piedi, di sedersi su una cyclette o correre su un tapis roulant.
Un mercato che può rivelarsi redditizio, quello del ‘all exclusive‘. In Italia vivono infatti oltre tre milioni di anoressici e la crescita esponenziale dei casi registrata dal Mistero della Malattia conferma il buono stato di salute della categoria .”Siamo in ottima forma – conclude Lo Smilzo – il tasso di mortalità è in costante crescita. Per questo chiediamo agli esperti del settore di affrettarsi. O rischiano un magro bottino“.
Novella di Paolo