ROMA – Con l’imminente arrivo del vaccino è sempre più spasmodica l’attesa di un piano di gestione, da parte del Governo, per la sua somministrazione efficace e capillare sull’intero territorio. Come per tutte le altre volte in cui l’esecutivo ha dovuto gestire minori risorse rispetto a quelle promesse, anche in questa occasione ci si gioca la carta del Click-Day (meglio conosciuto all’estero col nome di Chi prima arriva, meglio alloggia) con il quale ci si potrà aggiudicare il tanto anelato vaccino.
Proprio nel giorno di Santa Katia, infatti, il sito del Ministero della Salute dovrebbe presentare una finestra temporale durante la quale inoltrare in via telematica la domanda e ricevere la prenotazione per il primo richiamo, fino a che il sito non imploderà su se stesso. Ma non basta: siccome dalle prime proiezioni economiche, di pari passo con la terza ondata, ci ritroveremo con quelle che nel gergo degli esperti finanziari vengono definite le pezze al culo, la discussione si è già spostata al prossimo futuro e ora verte sulle modalità di Click-Day con cui ci si potrà aggiudicare anche il secondo e terzo richiamo.
Previste come sempre diverse gradite agevolazioni: bonus di 1000 anticorpi ai primi che si prenotano, i primi 100 pensionati prenotati potranno scegliere anche la città dove vaccinarsi. Per tutti gli altri richiedenti verranno sorteggiate città a caso sparse sulla penisola (tutte in Molise). Sempre a gennaio si profila l’ipotesi di un Click-Day per recuperare tutti i soldi dell’extra cashback, ma in questo caso basterà prendere d’assalto il sito dell’Agenzia delle Entrate (anche se il giorno non è stato ancora annunciato) o direttamente l’Agenzia più vicina oppure i tabaccai, che tanto quelli non chiudono mai, nemmeno in caso di Peste Nera.
Vittorio Lattanzi