TAVULLIA – A distanza di giorni non si spengono le polemiche dopo l’ultima grande vittoria di Valentino Rossi. E’ in particolare il due volte campione del mondo Marc Marquez a usare parole al vetriolo: “Mi ha trattato come se fossi un esattore delle tasse”.
Ma è all’emittente radiofonica Radio Tasse Zero che Valentino Rossi concede l’intervista: “Marc Marquez non deve lamentarsi, è già il più giovane pilota a vincere un mondiale di MotoGP, diventerà, ne sono certo, anche il più giovane pilota a evadere il fisco. Ha tutte le carte in regola per poterlo fare e so che ci riuscirà”.
La risposta di Valentino è stata seguita da un tweet di Marc Marquez: “Ho comprato casa in Andorra e mi hanno beccato, non ho neanche avuto il tempo di cambiare residenza. @ValeYellow #insegnami”.
Dal suo profilo Facebook Valentino Rossi chiude la questione: “Fammi vincere il mondiale e ti insegno qualche trucchetto. E quando ci riuscirai, e la Finanza ti busserà a casa, potrai finalmente avere quel quid in più immaginando di essere inseguito da gente che vuole i tuoi soldi. E’ questo il mio segreto per andare fortissimo”.
Si sa che quello italiano è il popolo furbo per eccellenza. E’ il paese che ha creato tutto, evasione compresa, e lo dicono anche illustri intellettuali del calibro di Crozza e Benigni (che a loro volta sono due invenzioni italiane). E stiamo pur certi che dopo queste sagge parole di Valentino Rossi aumenteranno sia gli evasori che i centauri morti per eccesso di velocità.
Claudio Favara