Londra – Era tutto pronto allo stadio di Wembley per l’attesissimo concerto dei Måneskin. Location piena fino all’inverosimile, più altre 12 milioni di persone rimaste fuori e pronte a seguire il concerto del secolo su dei maxi schermi.
Era appena terminata l’esibizione del gruppo spalla, una band costituita proprio per l’occasione e formata da Ian Paice alla batteria, John Paul Jones al basso, Jimi Hendrix alla chitarra e Jim Morrison alla voce (esibizione interrotta dalla Polizia per il solito vizietto di Morrison di tirare fuori l’uccello); i quattro ragazzi di Monteverde stavano per salire sul palco quando è successo l’imprevedibile: Victoria De Angelis si è resa conto di aver dimenticato a casa lo scotch per coprire i capezzoli. Subito si è stampata un’espressione di panico sui volti dei membri della band (a parte Thomas Raggi che ha mantenuto la solita espressione da cazzo).
I Måneskin, insieme agli organizzatori, hanno quindi passato in rassegna tutte le possibili soluzioni. Esclusa subito la possibilità di suonare a seno nudo – opzione suggerita da Jim Morrison – perché altrimenti sarebbe stato impossibile postare le foto del concerto su Instagram per via della censura. Bocciata anche la possibilità di usare un altro rotolo di scotch: la bassista dei Måneskin usa esclusivamente un particolare tipo di nastro adesivo, non irritante, prodotto in un laboratorio danese. Il chitarrista Thomas allora ha proposto ai ragazzi della band di strapparsi i peli dal petto così da poter fare due cespuglietti da applicare ai capezzoli di Victoria, ma in tre sono riusciti a rimediare solo un paio di peli rinsecchiti, peraltro dalle ascelle di Ethan Torchio. Uno spiraglio era sembrato aprirsi quando uno spettatore ha urlato “Victoria, che ne dici di metterti una cazzo di maglietta?”, ma dopo qualche secondo di silenzio l’uomo è stato gonfiato di botte da tutti i presenti, tra i quali Jim Morrison.
Allora per calmare il pubblico Damiano David ha spinto sul palco Jimi Hendrix dicendogli “Daje, fai quella cosa coi denti”, ma gli spettatori non hanno gradito e hanno preso a bersagliare il chitarrista di Seattle con del cibo marcio (cioè del normale cibo inglese). Alla fine Damiano ha deciso di prendere in mano la situazione: il frontman è salito sul palco tra il boato del pubblico e dopo una breve rincorsa si è lanciato sugli spettatori, ma è stato afferrato al volo da cinque milf allupate che lo hanno tramortito a colpi di tette per poi portarselo via. Di lui, ad oggi, non si hanno ancora notizie.
A quel punto, senza scotch per Victoria e senza Damiano, gli organizzatori non hanno potuto fare altro che annullare il concerto. Come rincalzo, sono stati chiamati in fretta e furia i Pink Floyd, che si sono detti onorati di fare da tappabuchi ai Måneskin e che per l’occasione si sono esibiti al gran completo (c’era anche Syd Barrett). Un piccolo contentino per il pubblico, che però non ha minimamente attenuato la delusione per la mancata esibizione della band romana.
Eddie Settembrini
