ROMA – Clamorosa svolta nella vicenda dell’allontanamento di Morgan. La produzione di X Factor ha annunciato oggi che sarà integrato un nuovo giudice e ha già fatto sapere il suo nome: Luis Sal. È così che X Factor – talent che si occupa anche di musica – risponde alle polemiche di questi giorni, alimentate dalle dichiarazioni di Morgan, che avrebbero indicato proprio in Fedez il responsabile del suo licenziamento in tronco. “Noi siamo imparziali ed equi. Non esiste nessuna ‘cricca’, non siamo tutti burattini in mano a Fedez. Morgan è stato esonerato su nostra iniziativa per motivi gravissimi che nulla hanno a che vedere con i dissidi con il signor Lucia. Giusto, signore? Ho detto bene? Va bene così? Non mi defollowi la prego”, ha detto stamane in conferenza stampa un importante dirigente Fremantle che preferisce restare anonimo e ne ha tutte le ragioni.
L’arrivo di Luis Sal, in effetti, introduce un elemento di giudice antagonista, dati i precedenti non serenissimi tra lui e Fedez dopo il divorzio a causa del podcast “Muschio Selvaggio”. Luis attualmente è in causa con Fedez e la sua partecipazione al programma potrebbe riservare scambi interessanti. “Avremmo preferito qualcuno che non fosse mai stato denunciato da Fedez, ma è praticamente impossibile trovare un essere umano con queste caratteristiche. Fedez usa i tribunali come social, per mantenersi in contatto con le persone. Oddio, che ho detto! Non mi faccia causa la prego signor Lucia!*” ha commentato l’alto dirigente anonimo.
I soliti maligni vedono dietro questa designazione una manovra vendicativa di Fedez, che avrebbe fatto assumere Luis Sal per poterlo poi licenziare. Intanto, Morgan continua a difendere la sua versione dei fatti: il rapper, a quanto sostiene, gli avrebbe urlato “Ti tolgo i pochi spiccioli che hai, demente!”, facendo riferimento alle condizioni economiche non floridissime di Marco Castoldi, ma Fedez si sarebbe già difeso dicendo che, con quelle parole, intendeva che voleva liberarlo dal fastidio delle tante monetine che uno spesso si trova in tasca e che, chiamandolo “demente”, voleva in realtà porre l’attenzione generale sul problema della patologia della demenza nell’ambito della tematica della salute mentale. “Tematica che gli sta a cuore moltissimo. Non sapete, per esempio, come sono sensibili i depressi, e come possono restare traumatizzati quando, che so, perdono da un giorno all’altro il lavoro. Tutti i depressi tranne Morgan, ovviamente” ha concluso l’anonimo.
Stefano Pisani
*Non la faccia nemmeno a noi, signor Lucia! Abbiamo una famiglia, un mutuo, dei follower!